To be or not to bibbia

SINOSSI

Tre attori fatte le dovute presentazioni illustrano al gentile pubblico storia eventi e personaggi del libro più tradotto al mondo, il libro dei libri, la Bibbia. A volte aiutati da complici a volte soli i tre… presentatori non sono in realtà solo motivati da scopi filantropici e verso il finale sveleranno la vera origine del loro intervento….
La Bibbia è certamente uno dei libri più affascinanti della letteratura mondiale e l’idea di celebrarlo con uno spettacolo teatrale è pienamente motivata dalla sua importanza; tuttavia vi sono diversi modi per avvicinarvisi utilizzando il linguaggio teatrale: non ci piaceva l’idea di “buttare via” l’autorità della Bibbia con un approccio che fosse esclusivamente e pesantemente comico, d’altro canto non ci andava nemmeno di farne una rappresentazione completamente seria,… sarebbe veramente stata un’impresa biblica….
Quindi ecco To be or not to Bibbia, uno spettacolo “semiserio” in cui il linguaggio teatrale celebra la sacralità della Bibbia e al contempo la rende “divulgativa” riducendone la struttura a immagini chiare, semplici…per tutti.
Si tratta quindi di una narrazione a tre attori che attinge a soluzioni sceniche che vanno dal teatro di narrazione, alla lettura interpretata, alla manipolazione di oggetti fino quasi al teatro di figura.
In un’epoca in cui si sono decisamente persi i riferimenti che ci rendono Uomini, riferimenti culturali e morali, To be or not to Bibbia, intende richiamare l’attenzione su uno dei testi che sono alla base della cultura occidentale e lo fa attraverso il teatro, un’arte che da sempre accompagna l’uomo nei suoi riti e che crediamo sia il linguaggio migliore che l’uomo ha per raccontare la propria storia.

DI

Stefano Panzeri

REGIA

Stefano Panzeri

CON

Emiliano Zatelli, Giorgio Mariani, Lorenzo Corengia

TECNICO

Fabio Pozzoli