Festival

Qui puoi scaricare il bando per l’8°edizione

del Festival città di Merate

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a Febbraio e Marzo  ci ritroviamo con OLTREFESTIVAL

e tre nuovi appuntamenti!

 

Tutti gli spettacoli si terranno presso la sede di RONZINANTE TEATRO a MERATE (Via Vittorio veneto, 2) alle ore 21.00.
INGRESSI Intero € 10 Ridotto € 8 (under 25) Info e prenotazioni a info@ronzinante.org 335.5254536 (sms e whatsapp)

 

OLTREFESTIVAL è l’appendice al Festival Nazionale di Teatro “Città di Merate”. La rassegna nasce dalla volontà degli organizzatori di poter far rappresentare alcuni degli spettacoli più interessanti e validi giunti a seguito del bando di concorso che viene emanato ogni anno per la ricerca e la selezione di nuove produzioni che compongano il cartellone del Festival Nazionale. Inoltre, obiettivo della rassegna è di intensificare e far vivere sempre più il piccolo ma accogliente spazio teatrale che Ronzinante APS gestisce dal 2018 a seguito dell’assegnazione dei locali, attraverso bando, da parte del Comune di Merate. Nella stessa sede, denominata SPAZIO 50 (come i posti disponibili), Ronzinante porta avanti la propria attività di produzione di nuovi spettacoli e di formazione teatrale rivolta a tutta la cittadinanza e a tutte le fasce d’età. Con un esclusivo scopo: diffondere l’arte nobile del Teatro.OltreFestival, così come il Festival Nazionale, sono attività totalmente autofinanziate da Ronzinante e sostenute dal pubblico, cioè Voi! E quindi…GRAZIE!!!

SAB. 10.02.2024 h. 21,00 “Limone e Caffè”   di Massimiliano Bruno – Commedia Romantica – Regia di Simone Tonelli Compagnia degli Evasi Castelnuovo Magra  (SP) | Con Nicoletta Croxatto, Elena Mele, Simone Tonelli, William Cidale, Carolina Sani, Marco Balma. Con la voce del piccolo Francesco Pontali

Commedia romantica con tratti comici, “Limone e caffè” narra le vicende di due giovani un po’ emarginati, Roberto e Beatrice, che si conoscono in un modo consueto tra i giovani degli ultimi anni. Facebook? Instagram? No, dalla Psicoterapeuta! Lui è cleptomane, e lei è narcolettica. Si conoscono e si vivono affrontando tutte le sfide che il destino gli para davanti. Ma possiamo veramente dire di poter stare tranquilli? Sempre? E’ vero che i gusti non si possono discutere, ma ci sono limiti da non oltrepassare? Limone e caffè sembrano inconciliabili come i caratteri, i sentimenti e le coscienze delle persone ma, qualche volta, con il giusto mix di amore e follia, si riesce ad assaporare anche un tale gelato. Tra furti, coppie in crisi, editori incapaci, amnesie, montagne russe, balletti sardi, sedute di gruppo e comportamenti disfunzionali, due dolci personaggi tentano di assaggiare la felicità, provando finalmente ad essere “normali” come gli altri.

VEN . 23/02/2024 h. 21,00 “Temolo” Xé qua che i ga copà to pare” Di Carmine “Dino” Vollaro – storico, biografico – Regia di Carmine “Dino” Vollaro   Quintassenza – Milano | Con Lorenzo Falchi, Michele Lavelli, Giorgia Paolillo

Undici figli, un padre orologiaio socialista, che fa anche il fornaio. I Temolo di Arzignano erano una famiglia enorme, animata fin dai primi anni del XX secolo da ideali di giustizia e libertà. La vicenda prende corpo intorno a Libero, il terzo degli undici fratelli, attraverso le parole del vero protagonista: Sergio, suo figlio. Dall’incontro umano con Sergio Temolo, nasce il testo di Dino Vollaro, che conduce lo spettatore attraverso gli occhi increduli di un bimbo, che acquistano uno sguardo sempre più consapevole, fino al cuore del dolore del protagonista e alla sua quotidiana resistenza.

SAB. 09/03/2024 h. 21,00  “Nei panni di Cyrano” Di Nicolas Dervort – Regia di Filippo Fossa Monologo, contemporaneo  Teatro Estragone – San Vito al Tagliamento (PN) | Con Norina Benedetti

La straordinaria commedia del “Cyrano de Bergerac” fa da filo conduttore e da pretesto per raccontare le vicende di un gruppo di studenti guidati dalla loro insegnante. Tra questi si riconosce lo studioso, il simpatico, la belloccia, il bullo ed infine Piero che è timido e balbetta, che non ama stare con le persone, ma allo stesso tempo ha paura della solitudine. Il gioco del teatro con i suoi esercizi buffi e strampalati, uniti alle straordinarie parole di Cyrano, favorirà, nei ragazzi, la nascita di nuove amicizie, scatenerà sane risate e colpi di fulmine, ma soprattutto farà capire che saper ironizzare sui propri presunti difetti può rendere più forti. “Nei panni di Cyrano” è tutto questo, ovvero teatro nel teatro, ironia, leggerezza ed energia riuniti in un testo intenso, toccante, polifonico.

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